Sarebbero state raccolte 6-7 milioni di firme, addirittura 8 milioni secondo i berlusconiani organizzatori.
Anche qui a Corato, città tipicamente piena zeppa di berlusconiani, sono stati montati gazebo in diverse piazze, con lo stesso intento di raccogliere gli autografi delle persone stanche del buon Professor Mortadella.
Divertente è stato scoprire che, scorrendo i moduli da firmare, erano presenti i nomi di illustri personaggi del mondo passato e presente: da Gengis Khan a L'Uomo Ragno, passando per Diego Armando Maradona e probabilmente Paperino.
Un paio di miei conoscenti sono addirittura riusciti nell'impresa di firmare quei moduli 15 volte. Fatto giustificabile con l'evidente passione che uno ci può mettere nel mandare a casa Prodi & Co.
Ora, capisco che l'attuale governo di centrosinistra non sia tra i migliori mai visti nella storia, capisco che la finanziaria abbia scontentato parecchia gente, capisco che la sicurezza in Italia latita, ma se si è arrivati a far scomodare Gengis Khan, vuol dire che la situazione è realmente preoccupante. Prodi ora ha un avversario davvero potente, e poco importa a Berlusconi se ha perso l'alleanza di Gianfranco Fini: con Gengis Khan al suo fianco, mandare a casa Prodi e tornare al governo non sarà più un'impresa difficile.
E magari si riuscirà ad unificare nuovamente i remoti popoli della fredda Mongolia...
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