lunedì 12 novembre 2007

Sono un Ultras vivo

Sono distrutto.
Potrei dire che sono delle merde; potrei dire che mi viene voglia di mollare tutto; potrei dire che i media sparano solo stronzate; potrei dire che sembra un "Carlo Giuliani 2", con il solito "caso" che uccide le persone, con la solita pietra o il solito piccione che devia il colpo; potrei dire che una persona seduta in macchina non può, per forza di cose, contemporaneamente portare avanti una rissa; potrei dire che per Raciti è stato fermato un campionato, mentre per un Ultras dobbiamo fermalo Noi; potrei dire tante cose, e buttarci giù fiumi di parole sprecate...

Sprecate perchè il 99% di chi non è Ultras parla per partito preso, con una saccenza estrema, solo perchè ha letto o sentito qualcosa da qualche parte, ma un piede in Curva non ce l'ha mai messo.
Parole sprecate, perchè nessuno è pronto ad ascoltare le parole di chi è considerato a priori come un deviato. Fa molto più effetto, infatti, vedere una vedova (mantenuta dallo stato) che gira per l'Italia dando dei delinquenti a gente che nemmeno conosce.

Oggi è morto Gabriele, un ragazzo che non conoscevo, un ragazzo che sosteneva colori diversi dai miei, un ragazzo che conduceva una vita diversa dalla mia. Una cosa però ci univa: l'amore profondo per i propri colori, per la propria Curva, per il nostro Credo.
Gabriele non c'è più, l'hanno ucciso, l'hanno ammazzato i poliziotti, i giornalisti, la politica, gli interessi economici delle televisioni private e dei dirigenti.

Mi viene voglia di lasciare. Non so se lo farò.
So solo che, forse, è proprio questo quello che vogliono gli assassini di Gabriele.

Quella sciarpa, quella bandiera, quei cori, quei viaggi, quei panini, quel sentimento fantastico, quel Credo che mi porta a cantare "io non lo so perchè non resto a casa"...è questo che vogliono cancellare.

Mi viene voglia di lasciare. Non so se ci riuscirò.
So solo che qualcuno resisterà, o almeno ci proverà.
A loro mi rivolgo, e a loro dico AVANTI ULTRAS!

Gabriele, riposa in pace.

1 commento:

Anonimo ha detto...

mi sono quasi emozionato nel leggere le tue parole.. ma smettiamola, in curva non sono tutti teppisti ma ci sono teppisti, in polizia non sono tutti esaltati ma ci sono gli esaltati. Tuttavia immaginarsi un poliziotto capace di tanta precisione da un capo all'altro della strada mi fa ridere.. czzo se avesse veramente voluto fare quello che ha fatto, oltre che deviato mentalmente sarebbe anche un super poliziotto, ..ma sappiamo tutti che robocop vive nel mondo dei sogni, mentre cercare di far passare una passione sportiva per qualcosa di quasi sacro appartiene al mondo degli stronzi.
Non ci auguro una guerra o un'intifada, ma se ci fosse, capiremmo davvero il valore delle vite umane e la smetteremmo di essere ultras violenti o poliziotti esaltati.