giovedì 8 marzo 2007

Giornata della Donna

La leggenda vuole che la festa della donna affondi le proprie radici nella storia dell'incendio avvenuto a New York nella fabbrica Cotton, dove 130 donne in sciopero per le precarie condizioni di lavoro, morirono a causa di un incendio doloso. Secondo altre fonti, invece, la festa della donna nasce durante l'Internazionale Socialista tenuta in Danimarca ad inizio secolo; altre associazioni femministe sostengono che le origini di questa giornata appartengano ad una manifestazione di operaie nella Russia che si preparava alla Rivoluzione.
In ogni caso, la giornata dell'8 marzo è una data simbolica che rivendica i diritti delle donne che, la storia ci insegna, sono stati ripetutamente violati in ogni parte del pianeta, in ogni periodo storico. Anzi, per essere più precisi, le donne non hanno avuto affatto diritti per molti, troppi secoli.
Insomma, l'8 marzo dovrebbe essere una giusta data di commemorazione e ricordo, per prendere atto di ciò che è stato, e migliorare le condizioni attuali delle donne nella società. In tutte le società.

Dico dovrebbe per un motivo ben preciso: molte donne che celebrano questa importantissima giornata, sono state capaci di infangare, negli ultimi anni, il senso di questa ricorrenza, passando da un giorno di riflessione, ad una notte di spogliarellisti e balletti.
E' come se un ebreo, invece di celebrare la Giornata della Memoria, passi a FESTEGGIARE la Giornata della Memoria. Magari in una stanza di albergo con una modella cubana e ottimo champagne.
O sarebbe anche come FESTEGGIARE la Giornata dei Defunti a novembre, andando ad assistere a Miss maglietta bagnata.

Che sia chiaro, il mio non vuole essere un messaggio maschilista, anzi. Cerco di difendere, da persona più o meno civile quale mi ritengo, la memoria di tutte le donne che hanno dovuto subire (e continuano a farlo) ingiustizie di ogni sorta.
Contesto però i metodi adottati da molte signore, che riescono a trasformare una giusta causa, in un'idiozia. Un po' come sono capaci di trasformare un semplice parcheggio in una guerra intergalattica (che mi sia concessa ironia, per carità).

Concludo questa escursione nel mondo femminile augurando a tutte le donne che subiscono ingiustizie di ogni sorta (dalle più banali alle più gravi) di risollevare presto la propria posizione, magari con l'aiuto di uomini dotati di più cervello.
A tutte le altre, più fortunate, una mimosa virtuale e l'augurio di tanta felicità.

E imparate a fare i parcheggi con la macchina, che diamine...

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Dai spogliati per me stanotte!!!
Ahahaha

Che deficenza...cioè più festeggiano la festa della donna e più diventano sceme!!! Com cazz s fasc!
Evviva le donne in ogni giorno dell'anno... e ricominciamo a pensare a tutte quelle donne che non hanno voce nemmeno l'otto marzo!

Anonimo ha detto...

E cmq io i parcheggi cn la mia fantastica SW li so fare meglio dei maschiacci!

Anonimo ha detto...

E SARESTI TU UNO DEI 'TANTI' UOMINI DOTATI DI + CERVELLO A SAPER RISOLLEVARE LA POSIZIONE DELLE DONNE???????